Questo esame di secondo livello consente di osservare – con uno strumento chiamato colposcopio – la cervice uterina, la vagina e la vulva ad un ingrandimento che può raggiungere le 20 volte e ciò rende possibile riconoscere lesioni che non risultano altrimenti visibili con l’osservazione ad occhio nudo.
L’obiettivo dell’esame è quello d’identificare una lesione, determinandone sia la localizzazione che la dimensione, e di guidare il prelievo bioptico al fine di pianificare successivamente un corretto trattamento.
Talvolta la lesione è così piccola che la biopsia, riuscendo ad asportare completamente la lesione, risulta essere anche curativa. In questi casi non è necessario sottoporsi a ulteriori trattamenti ma solo a controlli periodici.
Troppe donne affrontano questo esame con ansia e ed eccessiva preoccupazione, soprattutto perché la richiesta è successiva ad un risultato del pap-test dubbio o non rassicurante.
Tuttavia sapere in cosa consiste l’esame colposcopio ed a cosa serve aiuta ad affrontarlo con consapevolezza e serenità.
Ho cercato di rispondere alle domande più frequenti che si pongono le donne alle quali è richiesto l’esame, consapevole che l’ansia può rendere l’esame più doloroso e, in alcuni casi, può generare insonnia nei giorni che lo precedono.


Colposcopia, stessa paziente dopo applicazione di Soluzione di Lugol, si nota il tessuto all’esame istologico CIN 1
Quando viene richiesta la Colposcopia?
L’esame colposcopio è indicato quando il risultato del pap-test è dubbio o positivo oppure quando il ginecologo rileva alcune anomalie.
Che diagnosi possono risultare dalla Colposcopia?
L’esame è in grado di diagnosticare le cerviciti (infiammazioni), i condilomi, le lesioni precancerose della cervice e della vulva, il cancro della cervice, della vulva o della vagina.
Come prepararsi alla Colposcopia?
È necessario non avere rapporti ne usare assorbenti interni nelle 48 ore precedenti all’esame; nello stesso periodo è vivamente consigliato di non utilizzare creme o ovuli vaginali.
La Colposcopia è un esame doloroso?
Non è doloroso, ma purtroppo dipende molto dallo stato d’ansia che precede l’esame.
Quando l’ansia è molta può essere utile ricorrere a tecniche di rilassamento.
Anche la biopsia cervicale o vaginale non sono dolorose, ma in alcuni casi, può essere avvertita la sensazione di un pizzico.
Quanto dura la colposcopia?
Generalmente l’esame dura dai 10 ai 20 minuti.
In cosa consiste l’esame?
La donna si sdraia sul lettino e si mette in posizione ginecologica. Si introduce lo speculum vaginale per consentire la visualizzazione della cervice (come per il pap-test) e si osserva la cervice attraverso il colposcopio.
Successivamente si colora la cervice uterina con dei tamponi imbevuti prima di soluzione fisiologica, poi con una soluzione a base di acido acetico al 5% ed, infine, con una soluzione di Lugol (contenente iodio).
Si osservano, attraverso i binoculari del colposcopio, la cervice, la vagina ed infine la vulva.
Se durante l’esame si osservano aree dubbie o che si colorano in maniera anormale è indicata la biopsia sulla zona evidenziata.
E’ doveroso sottolineare che l’accuratezza diagnostica della biopsia eseguita sotto guida colposcopica è elevata tanto da raggiungere il 100%.
È possibile sottoporsi all’esame durante la gravidanza?
Non esistono controindicazioni specifiche ma è indispensabile riferire al medico di eventuali allergie come quella allo iodio.
Ovviamente l’esame non può essere effettuato durante il ciclo mestruale.
Ci sono controindicazioni alla Colposcopia?
Non esistono controindicazioni specifiche ma è indispensabile riferire al medico di eventuali allergie come quella allo iodio.
Ovviamente l’esame non può essere effettuato durante il ciclo mestruale.
Cos’è l’ASCUS
Il termine ASCUS, acronimo inglese di cellule squamose di incerto significato, è una sigla che compare tra le possibili risposte del pap-test o del thin-prep.
Vuol significare che non è possibile valutare adeguatamente il prelievo e che è necessario sottoporsi ad alcuni ulteriori esami per valutare la possibile presenza di infezioni o zone su cui effettuare una biopsia. Il termine ASCUS NON indica la presenza di una lesione tumorale.
Cos’è il mosaico regolare alla colposcopia?
Il termine mosaico indica una particolare aspetto del’epitelio pavimentoso cilindrico che si osserva dopo applicazione di acido acetico. Il mosaico regolare è una immagine frequente e sul totale delle immagini anormali incide per il 20% circa.
Cos’e l’epitelio bianco sottile alla colposcopia?
Il termine epitelio bianco sottile si riferisce a zone che, dopo applicazione di acido acetico, appaiono opache e biancastre, e sono dovute ad una densità cellulare o nucleare aumentata. Dopo Lugol la zona appare iodochiara per la scarsa presenza di glicogeno.
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